Impronta di Carbonio
Leggi di piùDOMANDA: cosa è l’“Impronta di Carbonio”?
RISPOSTA: espresse generalmente in tonnellate di “CO2 equivalente”, l’impronta di carbonio è un parametro utilizzato per stimare le emissioni di gas serra prodotte da un’azienda per realizzare un prodotto o un servizio oppure, più semplicemente, per stimare le emissioni prodotte da un individuo necessarie per lo svolgimento delle sue abituali attività giornaliere.
Introduzione
Secondo le indicazioni del Protocollo di Kyoto* i gas serra che devono essere presi in considerazione per il calcolo dell’impronta di carbonio sono: (i) l’anidride carbonica (CO2, da cui, infatti, deriva il nome “impronta di carbonio”), (ii) il perfluorocarburi (PFC), (iii) il monossido di diazoto (N2O), (iv) l’idrofluorocarburi (HFC), (v) l’esafloruro di zolfo (SF6) e, ovviamente, (vi) il metano (CH4). Questo parametro viene utilizzato per determinare gli impatti ambientali che le emissioni hanno sul cambiamento climatico, cambiamento causato ed accelerato principalmente dalle attività umane (cosiddette attività di origine “antropica”).
*Trattato internazionale in materia ambientale che riguarda il surriscaldamento globale, conosciuto come “Protocollo di Kyoto”, pubblicato l’11 Dicembre del 1997 a Kyoto (Giappone) in occasione della “COP3” (la Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite) sui cambiamenti climatici.
Perché calcolare la nostra impronta di carbonio?
Fondamentalmente il Carbon Footprint Calculator è una calcolatrice dell’impronta di carbonio, un utile strumento che ci permette di conoscere la quantità di anidride carbonica che produciamo. Il “Carbon Footprint”, quindi, non è altro che l’impronta che ognuno di noi, con i nostri stili di vita (abitudini alimentari, ritmi di lavoro, sport, tipo di spostamenti/viaggi che effettuiamo, ecc…) contribuiamo a lasciare sul pianeta in termini di emissioni di CO2 (anidride carbonica) prodotta.
La consapevolezza sull’impronta di carbonio che ognuno di noi produce ogni giorno (ogni settimana, mese e anno) è cresciuta sempre più negli ultimi tempi, in particolare da quando ci siamo resi conto che le nostre attività (e abitudini) incidono anche “pesantemente” sulla Natura e, più in generale, sull’ambiente che ci circonda e in cui tutti noi viviamo. L’uomo, infatti, per vivere, ha bisogno di quello che la Natura offre. La necessità di calcolare la nostra impronta di carbonio è nata per rispondere a un preciso quesito: quanto delle risorse naturali stiamo utilizzando e, soprattutto, quanto di queste risorse naturali abbiamo ancora a nostra disposizione? Ecco quindi che l’impronta di carbonio nasce come “unità di misura delle risorse naturali che l’umanità sottrae alla Natura”.
Questa preziosa “calcolatrice” risulta quindi utile per conoscere effettivamente quanto l’umanità incide su natura e ambiente, per capire e individuare quali sono le “aree” (o meglio, i settori) che necessitano una riduzione nei consumi. Questo è uno strumento che ci aiuta a comprendere l’importanza di proteggere e conservare l’ambiente in cui tutti noi viviamo e ci insegna come utilizzare e conservare le risorse rimanenti di cui abbiamo bisogno per vivere.
E ora scopri quale è la tua impronta di carbonio…