
Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile
L’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14 (SDG 14) riguarda la vita sott’acqua. La formulazione ufficiale è quella di: “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile“.
Gli oceani e la pesca sostengono le esigenze economiche, sociali e ambientali della popolazione mondiale. Gli oceani sono la fonte di vita del pianeta e il regolatore del sistema climatico globale. Sono il più grande ecosistema del mondo e ospitano quasi un milione di specie conosciute. Gli oceani coprono più di due terzi della superficie terrestre e contengono il 97% dell’acqua del pianeta.
Oceani e mari sani sono essenziali per la nostra esistenza. Dipendiamo da loro per il cibo, l’energia e l’acqua. Eppure, siamo riusciti a danneggiare enormemente queste preziose risorse. Dobbiamo proteggerli eliminando l’inquinamento e la pesca eccessiva e iniziare immediatamente a gestire e proteggere in modo responsabile tutta la vita marina nel mondo. La salvaguardia dei nostri oceani deve rimanere una priorità. La biodiversità marina è fondamentale per la salute delle persone e del nostro pianeta.
Gli oceani coprono tre quarti della superficie terrestre, contengono il 97% dell’acqua della Terra e rappresentano il 99% dello spazio vitale del pianeta in termini di volume.
Cambiamenti climatici
- Gli oceani assorbono circa il 30% dell’anidride carbonica prodotta dall’uomo, attenuando l’impatto del riscaldamento globale.
- Le emissioni di carbonio prodotte dalle attività umane stanno causando il riscaldamento degli oceani, l’acidificazione e la perdita di ossigeno.
- L’oceano ha anche assorbito più del 90% del calore in eccesso nel sistema climatico.
- Il calore degli oceani ha raggiunto livelli record, causando diffuse ondate di calore marino.
Oceano e persone
- Oltre tre miliardi di persone dipendono dalla biodiversità marina e costiera per il proprio sostentamento.
- A livello globale, il valore di mercato delle risorse e delle industrie marine e costiere è stimato in 3.000 miliardi di dollari all’anno, pari a circa il 5% del PIL mondiale.
- Le acque costiere si stanno deteriorando a causa dell’inquinamento e dell’eutrofizzazione. Senza un impegno concertato, si prevede che l’eutrofizzazione costiera aumenterà nel 20% dei grandi ecosistemi marini entro il 2050.
- Circa l’80% dell’inquinamento marino e costiero ha origine sulla terraferma, tra cui il deflusso agricolo, i pesticidi, la plastica e le acque reflue non trattate.
- Circa 680 milioni di persone vivono in zone costiere basse e si prevede che entro il 2050 la cifra salirà a un miliardo.
- Un trasporto sostenibile e resistente al clima, compreso quello marittimo, è fondamentale per lo sviluppo sostenibile. Circa l’80% del volume del commercio internazionale di merci è trasportato via mare, e la percentuale è ancora più alta per la maggior parte dei paesi in via di sviluppo.
Obiettivo 14.1 Ridurre l’inquinamento marino
Entro il 2025, prevenire e ridurre significativamente l’inquinamento marino di tutti i tipi, in particolare quello derivante da attività terrestri, compresi i detriti marini e l’inquinamento da nutrienti.
Obiettivo 14.2 Proteggere e ripristinare gli ecosistemi
Entro il 2020, gestire e proteggere in modo sostenibile gli ecosistemi marini e costieri per evitare impatti negativi significativi, anche rafforzando la loro resilienza, e intraprendere azioni per il loro ripristino al fine di ottenere oceani sani e produttivi.
Obiettivo 14.3 Ridurre l’acidificazione degli oceani
Ridurre al minimo e affrontare gli impatti dell’acidificazione degli oceani, anche attraverso una maggiore cooperazione scientifica a tutti i livelli.
Obiettivo 14.4 Pesca sostenibile
Entro il 2020, regolamentare efficacemente il prelievo e porre fine alla pesca eccessiva, alla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata e alle pratiche di pesca distruttive e attuare piani di gestione basati sulla scienza, al fine di ripristinare gli stock ittici nel più breve tempo possibile, almeno a livelli in grado di produrre il massimo rendimento sostenibile, come determinato dalle loro caratteristiche biologiche.
Obiettivo 14.5 Conservare le aree costiere e marine
Entro il 2020, conservare almeno il 10% delle aree costiere e marine, in conformità con le leggi nazionali e internazionali e sulla base delle migliori informazioni scientifiche disponibili.
Obiettivo 14.6 Porre fine ai sussidi che contribuiscono alla pesca eccessiva
Entro il 2020, vietare alcune forme di sussidi alla pesca che contribuiscono alla sovraccapacità e al sovrasfruttamento, eliminare i sussidi che contribuiscono alla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata e astenersi dall’introdurre nuovi sussidi di questo tipo, riconoscendo che un trattamento speciale e differenziato appropriato ed efficace per i paesi in via di sviluppo e quelli meno sviluppati dovrebbe essere parte integrante dei negoziati sui sussidi alla pesca dell’Organizzazione Mondiale del Commercio.
Obiettivo 14.7 Aumentare i benefici economici derivanti dall’uso sostenibile delle risorse marine
Entro il 2030, aumentare i benefici economici per i piccoli stati insulari in via di sviluppo e i paesi meno sviluppati derivanti dall’uso sostenibile delle risorse marine, anche attraverso una gestione sostenibile della pesca, dell’acquacoltura e del turismo.
Obiettivo 14.A Aumentare le conoscenze scientifiche, la ricerca e la tecnologia per la salute degli oceani
Aumentare le conoscenze scientifiche, sviluppare la capacità di ricerca e trasferire la tecnologia marina, tenendo conto dei criteri e delle linee guida della Commissione Oceanografica Intergovernativa sul Trasferimento della Tecnologia Marina, al fine di migliorare la salute degli oceani e di accrescere il contributo della biodiversità marina allo sviluppo dei paesi in via di sviluppo, in particolare dei piccoli stati insulari in via di sviluppo e dei paesi meno sviluppati.
Obiettivo 14.B Sostenere i pescatori su piccola scala
Garantire ai piccoli pescatori artigianali l’accesso alle risorse marine e ai mercati.
Obiettivo 14.C Attuare e far rispettare il diritto marittimo internazionale
Migliorare la conservazione e l’uso sostenibile degli oceani e delle loro risorse attraverso l’attuazione del diritto internazionale, come indicato nella Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS), che fornisce il quadro giuridico per la conservazione e l’uso sostenibile degli oceani e delle loro risorse, come ricordato nel paragrafo 158 de Il Futuro che Vogliamo.
Sfida: oltre tre miliardi di persone dipendono dalla biodiversità marina e costiera per il proprio sostentamento. L’inquinamento minaccia la più grande fonte di proteine del mondo;
Soluzione: ridurre l’inquinamento e proteggere gli ecosistemi marini e costieri.
Sfida: il 40% degli oceani del mondo soffre di pesca eccessiva, pratiche di pesca inadeguate e cattiva gestione dei rifiuti;
Soluzione: porre fine ai sussidi alla pesca dannosi e fermare le pratiche di pesca non dichiarate, non regolamentate e distruttive.
Sfida: le barriere coralline, che ospitano il 25% di tutta la vita marina, vengono distrutte a un ritmo allarmante;
Soluzione: combattere il cambiamento climatico, ridurre la sedimentazione, fermare l’estrazione dei coralli e promuovere il turismo sostenibile.
Cosa possiamo fare per contribuire al raggiungimento dell’SDG 14? Gli oceani sono il supporto vitale del nostro pianeta e regolano il sistema climatico globale. Sono l’ecosistema più grande del mondo e ospitano quasi un milione di specie conosciute, con un enorme potenziale non sfruttato per le scoperte scientifiche. Gli oceani e la pesca continuano a sostenere le esigenze economiche, sociali e ambientali della popolazione mondiale. Nonostante l’importanza cruciale della conservazione degli oceani, decenni di sfruttamento irresponsabile hanno portato a un livello di degrado allarmante. Per le aree oceaniche aperte e profonde, la sostenibilità può essere raggiunta solo attraverso una maggiore cooperazione internazionale per proteggere gli habitat vulnerabili. Occorre istituire sistemi completi, efficaci e gestiti in modo equo di aree protette dai governi per conservare la biodiversità e garantire un futuro sostenibile all’industria della pesca. A livello locale, dovremmo fare scelte rispettose degli oceani quando acquistiamo prodotti o mangiamo alimenti derivati dagli oceani e consumare solo ciò di cui abbiamo bisogno. Scegliere prodotti certificati è un buon punto di partenza.
Cosa posso fare?
- …eliminare il più possibile l’uso della plastica.
- …organizzare la pulizia delle spiagge e dei mari.
- …smettere di scaricare la plastica negli oceani.
- …soprattutto, possiamo diffondere il messaggio di quanto sia importante la vita marina e perché dobbiamo proteggerla.