Giornata Mondiale degli Animali
4 Ottobre ...
Non possiamo mitigare il cambiamento climatico se non lo misuriamo
Osservazione della Terra
Quella che oggi viene chiamata “New Space Economy” (settore declinato all’acquisizione di dati satellitari per il monitoraggio ambientale) è destinata, in futuro, a coinvolgere sempre più istituzioni e imprese.
La EARTH OBSERVATION (Osservazione della Terra), infatti, da sempre utilizzata per applicazioni militari e governative, oggi più che mai, sta diventando uno strumento indispensabile per monitorare la salute del pianeta e studiare e misurare gli effetti del cambiamento climatico in corso. Strumenti dedicati a tali osservazioni permettono di tracciare delle vere e proprie “traiettorie di sviluppo futuro” con il preciso scopo di supportare logiche di investimento e di efficienza utili sia per il settore istituzionale sia per quello privato.
La piattaforma planethealthcheck.com attinge da queste tecnologie di monitoraggio satellitare e assieme a suoi big-data e informazioni si propone come strumento utile ed efficace capace di monitorare il cambiamento climatico con particolare riguardo allo scioglimento dei ghiacci, all’innalzamento del livello dei mari e alle risorse idriche, ma anche agli incendi, ai disboscamenti, fino ad osservare l’inquinamento causato dai rifiuti spaziali.
L’aumento delle temperature sta ormai da decenni minacciando la nostra salute ma, in alcune particolari zone situate alle alte latitudini come, ad esempio, quelle del Nord America e dell’Europa, la minaccia è più pressante perché i livelli estremi di calore compaiono con più frequenza. Purtroppo, in un futuro ormai non più così lontano, sarà sempre peggio. Le tendenze climatiche e demografiche suggeriscono che le ondate di calore saranno più persistenti; già oggi i tassi di mortalità causati da onde di calore anomale sono aumentati in maniera preoccupante e le previsioni dei prossimi 40 anni indicano che le mega ondate di calore aumenteranno di frequenza addirittura da 5 a 10 volte.
Stress da calore, problemi renali (causati da grave disidratazione), malattie cardiovascolari, mentali e respiratorie stanno tristemente aumentando le statistiche ospedaliere nelle città e paesi più popolati. Certamente l’aumento dell’uso di sistemi di refrigerazione come i condizionatori d’aria ha ridotto il rischio di morte, ma oggi sono i programmi di allerta più accurati (previsioni del tempo) che effettivamente aiutano ad evitare i maggiori pericoli e danni.
I più vulnerabili ai problemi di salute causati dall’aumento delle temperature sono gli anziani e coloro che vivono in isolamento sociale o in grave povertà. Anche le persone che soffrono di malattie mentali sono colpite: la depressione, per esempio, può intensificarsi con il caldo, e anche la demenza può peggiorare durante le ondate di calore, ponendo il più alto rischio di ospedalizzazione e morte.
Un’ultima considerazione: con il clima più caldo gli inverni sono diventati più miti e questo ha portato a una riduzione delle malattie e dei decessi associati al freddo ma, tuttavia, queste riduzioni non sono considerate compensate dall’aumento dei decessi dovuti al caldo perché l’equilibrio di questi due valori opposti può dipendere da numerosi fattori tra cui la posizione geografica, la composizione e la struttura della popolazione residente (anziani, bambini, malati, povertà, ecc).
La salute del pianeta è anche la nostra: esplora planethealthcheck.com per scoprire come agire più concretamente per preservare questo fondamentale patrimonio.
È necessaria maggiore consapevolezza
sulla salute del nostro pianeta per
preservarlo per le generazioni future.
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Faremmo bene a prendercene cura.
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