Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e dei servizi igienici per tutti
La formulazione ufficiale dell’Obiettivo 6 è: “Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e dei servizi igienici per tutti“. L’acqua, che sostiene la vita degli organismi terrestri e acquatici, copre circa il 75% del pianeta, ma meno del 3% di questa quantità costituisce acqua dolce e, per quanto riguarda questa piccolissima percentuale, la maggior parte di questa acqua non è direttamente accessibile alla popolazione mondiale e, mentre circa 2,1 miliardi di persone non hanno ancora acqua potabile in casa, le popolazioni ad alto reddito sono abituate a sprecare questa preziosa risorsa limitata.
L’acqua pulita è di fondamentale importanza anche per i servizi igienici. In tutto il mondo, due persone su cinque non dispongono di un impianto di base per il lavaggio delle mani con acqua e sapone. La pandemia COVID-19 ha dimostrato l’importanza critica dei servizi igienici, dell’igiene e dell’accesso adeguato all’acqua pulita per prevenire e contenere le malattie. Di conseguenza, l’SDG 6 rappresenta uno degli obiettivi fondamentali da soddisfare: il raggiungimento di questo traguardo non è solo vitale per la nostra buona salute ma anche, più pragmaticamente, l’acqua pulita è necessaria per il benessere sociale ed economico.
La crescita economica e la produttività sono strettamente legate a una buona gestione sostenibile delle risorse idriche: un accesso più libero all’acqua potabile e un accesso più rapido e diffuso all’acqua pulita necessaria per garantire i servizi igienici di base sono la “chiave di volta” dell’intero obiettivo. Una migliore gestione dell’acqua rende il settore agricolo e alimentare più ricco e resistente alla variabilità delle precipitazioni e rende più sana l’economia nazionale di ogni Paese. Il monitoraggio e la tutela degli ecosistemi e della biodiversità assicurano una maggiore depurazione dell’acqua e, di conseguenza, forniscono standard più elevati alla qualità dell’acqua stessa.
- Oggi 1 struttura sanitaria su 4 non dispone di servizi idrici di base.
- 3 persone su 10 non hanno accesso a servizi di acqua potabile gestiti in modo sicuro e 6 persone su 10 non hanno accesso a servizi igienici gestiti in modo sicuro.
- Alla fine del 2019 l’insicurezza alimentare acuta ha colpito quasi una persona su dieci in tutto il mondo, vale a dire circa 750 milioni di persone.
- Le donne e le ragazze sono responsabili della raccolta dell’acqua nell’80% delle famiglie che non hanno accesso all’acqua in loco.
- La scarsità d’acqua colpisce più del 40% della popolazione mondiale e si prevede che aumenterà. Oltre 1,7 miliardi di persone vivono attualmente in bacini fluviali in cui l’uso dell’acqua supera la ricarica.
- Oltre l’80% delle acque reflue derivanti dalle attività umane viene scaricato nei fiumi o nel mare senza alcuna rimozione dell’inquinamento.
- 2,4 miliardi di persone non hanno accesso a servizi igienici di base, come bagni o latrine.
- Circa il 70% di tutta l’acqua estratta da fiumi, laghi e falde acquifere viene utilizzata per l’irrigazione.
Obiettivo 6.1 Acqua potabile sicura ed economica
Entro il 2030, raggiungere l’accesso universale ed equo all’acqua potabile sicura ed economica per tutti.
Obiettivo 6.2 Porre fine alla defecazione a cielo aperto e garantire l’accesso a servizi igienici e sanitari
Entro il 2030, porre fine a tutte le forme di malnutrizione, compreso il raggiungimento, entro il 2025, degli obiettivi concordati a livello internazionale per quanto riguarda l’arresto della crescita e il deperimento dei bambini al di sotto dei 5 anni, e rispondere alle esigenze nutrizionali delle ragazze adolescenti, delle donne in gravidanza e in allattamento e delle persone anziane.
Obiettivo 6.3 Migliorare la qualità dell’acqua, il trattamento delle acque reflue e il loro riutilizzo sicuro
Entro il 2030, migliorare la qualità dell’acqua riducendo l’inquinamento, eliminando gli scarichi e minimizzando il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, dimezzando la percentuale di acque reflue non trattate e aumentando notevolmente il riciclaggio e il riutilizzo sicuro a livello globale.
Obiettivo 6.4 Aumentare l’efficienza nell’uso dell’acqua e garantire l’approvvigionamento di acqua dolce
Entro il 2030, aumentare in modo sostanziale l’efficienza nell’uso dell’acqua in tutti i settori e garantire prelievi e forniture sostenibili di acqua dolce per affrontare la carenza idrica e ridurre in modo sostanziale il numero di persone che soffrono per la carenza idrica.
Obiettivo 6.5 Implementare la gestione integrata delle risorse idriche
Entro il 2030, attuare una gestione integrata delle risorse idriche a tutti i livelli, anche attraverso la cooperazione transfrontaliera, se necessario.
Obiettivo 6.6 Proteggere e ripristinare gli ecosistemi legati all’acqua
Entro il 2020, proteggere e ripristinare gli ecosistemi legati all’acqua, tra cui montagne, foreste, zone umide, fiumi, falde acquifere e laghi.
Obiettivo 6.A Ampliare il sostegno ai Paesi in via di sviluppo nel settore idrico e igienico-sanitario
Entro il 2030, espandere la cooperazione internazionale e il sostegno allo sviluppo delle capacità dei Paesi in via di sviluppo in attività e programmi legati all’acqua e ai servizi igienico-sanitari, tra cui la raccolta dell’acqua, la desalinizzazione, l’efficienza idrica, il trattamento delle acque reflue, il riciclo e le tecnologie di riutilizzo.
Obiettivo 6.B Sostenere l’impegno locale nella gestione dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie
Sostenere e rafforzare la partecipazione delle comunità locali al miglioramento della gestione dell’acqua e dei servizi igienici.
Sfida: acqua non sicura, servizi igienici inadeguati e igiene insufficiente uccidono 3,5 milioni di persone ogni anno;
Soluzione: smettere di scaricare sostanze chimiche e rifiuti nell’ambiente, investire in servizi igienici e sensibilizzare sulle migliori pratiche igieniche.
Sfida: l’80% delle acque reflue viene rilasciato nell’ambiente senza essere trattato. Se si degrada l’ambiente, si distrugge la capacità della natura di fornire acqua potabile sicura;
Soluzione: proteggere le risorse naturali ed evitare l’inquinamento idrico.
Sfida: la scarsità d’acqua colpisce più del 40% della popolazione mondiale;
Soluzione: ripristinare gli ecosistemi per garantire l’accesso all’acqua potabile.
Cosa possiamo fare per contribuire al raggiungimento dell’SDG 6?
Di fatto oggi stiamo già sperimentando la scarsità d’acqua e dobbiamo urgentemente prevenire l’inquinamento e lo spreco idrico. Le organizzazioni governative e non governative del mondo, ma anche la gente comune, devono lavorare per il raggiungimento dell’SDG 6, che rappresenta un importante interesse comune per l’intera umanità. I governi e la società civile devono essere messi in condizione di investire nella ricerca, nello sviluppo e nella protezione dell’acqua e di promuovere una migliore gestione delle risorse idriche legata a un uso più consapevole e intelligente della stessa. Ognuno di noi deve attivarsi e fare la propria parte: per questo è fondamentale partecipare alle campagne della Giornata Mondiale dell’Acqua e della Giornata Mondiale dei Servizi Igienici: la loro celebrazione serve a sensibilizzare le persone sull’importanza di questa preziosa risorsa e a fornire informazioni per agire sui temi dell’igiene.
Cosa posso fare?
- …ridurre il mio consumo di acqua.
- …ridurre la mia “impronta idrica” con l’utilizzo di prodotti alternativi: evitare, ad esempio, di acquistare jeans (per tingere un paio di jeans ci vogliono circa 10 mila litri d’acqua)!
- …bere acqua potabile del rubinetto.
- … raccogliere e incoraggiare la raccolta dell’acqua piovana.
- …coltivare fiori (calendula, papavero, lillà cinese, ecc…) e piantare alberi (alloro, glicine, cactus, ecc…) che richiedono un ridotto impiego di risorse idriche.
World Water Assessment Programme
UN – Water Decade Programme on Advocacy and Communication
Water and Sustainable Development Goals
UN Water and Sanitation Best Practices Platform
Information briefs on water and sustainable development
A Post-2015 Global Goal for Water: Recommendations from UN – Water
