Giornata Mondiale dell’Acqua
22 Marzo ...
La nostra madre Terra comprende ecosistemi complessi e delicati e dobbiamo prenderci più cura del nostro ambiente perché tutti noi dipendiamo da esso. Le risorse naturali non sono infinite e dobbiamo preservarle e farne un uso migliore per uno sviluppo sostenibile. Dobbiamo anche proteggere meglio gli habitat naturali che ospitano tutte le creature viventi. Mettete alla prova le vostre conoscenze sull’ambiente con le seguenti 12 domande.
NOTA: una volta scelta una risposta, non è più possibile cambiarla!
Il 5 giugno è la "Giornata Mondiale dell'Ambiente". Questa giornata è stata decisa dalle Nazioni Unite e ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle minacce che la natura sta affrontando e di adottare iniziative per la protezione del nostro ambiente. La celebrazione della "Giornata Mondiale dell'Ambiente" è importante perché ci aiuta a riflettere sull'importanza dell'ambiente per l'intera popolazione mondiale, invitandoci così a renderci conto di quanto sia importante agire per preservarlo adottando, ad esempio, pratiche commerciali ecologiche e più responsabili.
La deforestazione, l'acqua e l'inquinamento sono tutti elementi strettamente interconnessi e hanno un'influenza sul nostro ambiente. L'acqua è un elemento essenziale per la vita sulla Terra. Per molte specie animali, gli oceani e i mari devono essere protetti perché sono il loro habitat naturale. Anche l'acqua dolce deve essere protetta e gestita nel miglior modo possibile: dopo tutto, l'acqua dolce è essenziale per tutte le forme di vita sulla Terra, compresi gli esseri umani. È quindi assolutamente necessario evitare e prevenire qualsiasi tipo di contaminazione, perché l'acqua dolce è una risorsa limitata. Il nostro impatto sull'ambiente è enorme, stiamo consumando le risorse naturali a un ritmo insostenibile e la deforestazione sta causando la perdita di biodiversità. Pertanto, tutti noi dovremmo seguire delle semplici regole e adottare un atteggiamento più responsabile per contribuire a proteggere il nostro ambiente.
L'inquinamento consiste nell'introduzione di materiali nocivi nell'ambiente. Non tutti lo sanno, ma esistono diversi tipi e forme di inquinamento: quando, ad esempio, il suolo viene contaminato da diversi tipi di inquinanti come plastica, sostanze chimiche e/o fertilizzanti, si parla di inquinamento del suolo; inquinamento dell'aria quando vengono bruciati combustibili fossili e quando gas nocivi e sostanze chimiche vengono sospesi nell'aria; inquinamento dell'acqua quando rifiuti e sostanze chimiche possono essere gettati nell'oceano e nei laghi; inquinamento radioattivo quando si verificano incidenti nelle centrali nucleari e le sostanze radioattive vengono disperse nell'ambiente (ecco perché dovremmo usare più fonti di energia rinnovabili).
L'Accordo di Parigi è stato aperto alla firma il 22 Aprile 2016 (Giornata della Terra) in una cerimonia a New York ed è entrato in vigore il 4 Novembre 2016. L'Accordo di Parigi definisce un quadro globale per evitare cambiamenti climatici drammatici, limitando il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C e proseguendo gli sforzi per limitarlo a 1.5°C; questo importante accordo ha anche lo scopo di aiutare i Paesi di tutto il mondo non solo a rafforzare le loro capacità di affrontare gli impatti potenzialmente pericolosi causati dai cambiamenti climatici, ma anche di aiutarli a costruire un consenso comune su tutte le possibili azioni che possono essere attuate per salvaguardare il pianeta Terra, la nostra casa.
Ridurre, Riutilizzare e Riciclare sono tre parole fondamentali quando si parla di ambiente. Queste tre azioni contribuiscono a ridurre la quantità di anidride carbonica nell'atmosfera e a salvare l'ambiente riducendo i rifiuti che altrimenti vengono dispersi. Naturalmente ci sono molte altre azioni o comportamenti che potete adottare per ridurre il vostro impatto sull'ambiente. Per saperne di più, leggete i nostri suggerimenti.
Il fondatore della Giornata della Terra, Gaylord Nelson (1916-2005), importante politico e ambientalista del Wisconsin.
La Giornata della Terra si celebra il 22 Aprile. La Giornata della Terra è stata celebrata per la prima volta nel 1970. La celebrazione, che viene osservata una volta all'anno in tutto il mondo, ha lo scopo di sostenere l'importanza della protezione dell'ambiente e di sensibilizzare le persone su questo tema. La Terra, infatti, soprattutto oggi, ci chiede aiuto e ci chiede di agire in sua difesa: i cambiamenti climatici e, purtroppo, anche le numerose modifiche che l'uomo ha apportato all'ambiente e alla natura, come, ad esempio e soprattutto, i pesantissimi danni causati alla biodiversità, colpita da eventi anche estremi come l'innalzamento delle temperature, lo scioglimento dei ghiacciai, l'intensificazione dell'agricoltura, la deforestazione e l'acidificazione degli oceani (solo per citarne alcuni), stanno seriamente minacciando il futuro non solo del nostro pianeta ma anche delle nostre stesse vite.
Le piante sono in grado di riprodursi attraverso il processo di impollinazione. Per una produzione sostenibile, circa il 75% delle colture mondiali necessarie al sostentamento umano dipende dagli impollinatori. Si consideri che ben 87 delle 115 principali colture dipendono dall'impollinazione animale. Forse sarete curiosi di sapere che anche i piccoli roditori sono impollinatori, quindi non solo uccelli e insetti. In effetti, c'è il lemure dalla gorgiera bianca e nera, un mammifero che può pesare fino a 4 kg e che rappresenta l'impollinatore più grande del mondo.
Tutte queste azioni contribuiscono a proteggere il nostro ambiente. Come persone possiamo fare molto per preservare il nostro ambiente: è sufficiente cambiare le nostre abitudini e adottare semplici comportamenti che possono anche aiutarci a risparmiare denaro e non solo contribuire a proteggere il nostro ambiente.
Evitare gli acquisti d'impulso e comprare solo ciò di cui abbiamo realmente bisogno è un comportamento semplice che dovremmo adottare ogni giorno e trasformare in un'abitudine necessaria per ridurre il nostro impatto sull'ambiente. Tutti noi dovremmo diventare consumatori etici e prestare maggiore attenzione ai prodotti che acquistiamo: per esempio, dovremmo optare per marchi che sono trasparenti sui materiali che utilizzano e scegliere i nostri prodotti alimentari da venditori locali che selezionano i loro prodotti da agricoltori locali. Anche al momento dell'acquisto di un nuovo laptop possiamo scegliere computer rigenerati o far riparare i nostri dispositivi, il che contribuisce sicuramente a preservare le risorse e a salvare e proteggere il nostro ambiente.
Il consumo porta inevitabilmente alla creazione diretta di pressioni ambientali derivanti dall'uso di prodotti e servizi. Il consumo è infatti il principale motore dell'utilizzo delle risorse globali. Per ottenere una riduzione significativa delle pressioni e degli impatti ambientali sarà necessario modificare i modelli di consumo privati e pubblici. È quindi fondamentale controllare i nostri impulsi e comportamenti, razionalizzando gli acquisti e comprando solo ciò di cui abbiamo realmente bisogno, e che le imprese adottino processi produttivi ecocompatibili e migliorati attraverso l'innovazione e una migliore tecnologia.
Con l'aggravarsi dei cambiamenti climatici e dell'inquinamento, i Paesi stanno adottando nuove leggi per proteggere il pianeta. Molti Paesi adottano singole iniziative. Per esempio, il Kenya ha implementato alcune delle sanzioni più severe per l'uso di sacchetti di plastica, la Norvegia ha creato un'autostrada delle api per proteggere gli impollinatori. Tuttavia, sta prendendo forma un quadro internazionale e lo strumento giuridico più importante è la Convenzione di Parigi, che mira a unire gli sforzi per combattere il cambiamento climatico. Tuttavia, occorre fare di più, a partire dall'educazione dei nostri figli al rispetto della natura e dalla spinta alle imprese ad adottare processi di produzione sostenibili, evitando di acquistare articoli non prodotti in modo sostenibile.
Abbiamo solo una casa. Faremmo bene a prendercene cura.
È necessaria maggiore consapevolezza sulla salute del nostro pianeta per preservarlo per le generazioni future
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